A questa indagine sarà dedicata in particolare la seconda fase del progetto (2022), che prevederà una perforazione fino a 4 km di profondità.
Da segnalare, tra le numerose le attività di divulgazione a carattere interdisciplinare, le visite guidate presso i siti dove si svolgeranno le perforazioni e gli eventi di divulgazione presso le comunità locali. È prevista, inoltre, la creazione di strutture stabili per la divulgazione scientifica proprio in corrispondenza dei siti di perforazione.
Per informazioni: Alberto Zanetti, Cnr – Igg zanetti AT igg.cnr.it
Comunicato stampa CNR - Tweet